Vik (anzi Vík í Mýrdal), è un piccolo villaggio che si trova nel distretto di Myrdalur, una delle destinazioni più popolari dell'Islanda. L'area è abbastanza ampia e include una serie di aziende agricole (le fattorie di Reynishverfi) che, sostanzialmente, gestiscono l'area fino alla spiaggia Reynisfjara a Garðar (quella famosa con le spiagge nere). Una stradina che parte dal Villaggio Vik i Myrdal, non particolarmente faticosa da percorrere a piedi, vi porterà sulla cima del monte dove godere di una vista davvero notevole che vi permetterà di spaziare lungo l’orizzonte, partendo dai faraglioni fino al promontorio Dyrhólaey.
Reynir è una fattoria che risale ai primi insediamento in Islanda, sulla quale vi furono rivendicazioni da parte di Reyni-Björn, proveniente da Valdres in Norvegia, i cui possedimenti si estendevano da Kerlingardaisá a Hafursá. La prima chiesa di Reynir secondo il registro ecclesiastico risale al 1200. Nel 1897 la chiesa fu spostata a sud. Guidando da Reynir verso il mare si vede il vecchio cimitero di Reynir sulla destra. Tra le persone che riposano qui c'è il medico e naturalista Sveinn Pálsson (1762-1840) da Suður Vík, famoso per i suoi studi sui ghiacciai islandesi.
Dove si trova Vik?
Vik è una delle cittadine più meridionali in assoluto, una delle tappe da mettere nel programma di viaggio (anche perchè se fate il periplo dell'isola dovrete passarci per forza!).
Reynisfjara è proprio La parte occidentale delle scogliere del Reynisfjall lungo la spiaggia di Reynisfjara dove è possibile vedere molti uccelli marini, in particolare pulcinelle di mare, che - in estate - scavano nidi poco profondi nella spiaggia durante la stagione di nidificazione.
A breve distanza dalla riva si trovano i faraglioni di Reynisdrangar.
Gli scogli di roccia basaltica rappresentano i resti di una costa una volta di più ampia, erosa nel tempo dall'Atlantico che è particolarmente aggressivo in quest'area.
Nella zona ci sono anche alcune grotte, alcune scavate dal mare, altre dall'uomo. La grotta più conosciuta è chiamata Baðstofuhellir e fu occupata dal reverendo Jón Steingrímsson durante il primo inverno del pastore a Mýrdalur nel 1755. Si rese famoso per il suo sermone che secondo la credenza fermò il flusso di lava dell'eruzione del Laki nel 1783. Altre grotte famose sono Heyhellir e Sönghellir. Grænkerluhellir si ritiene essere la casa del "popolo nascosto" o delle fate, mentre Hestatröð è la grotta più grande, con i suoi 18 m di lunghezza.
Le origini di Vík í Mýrdal
Un racconto più romantico che parla di come si sono formate queste rocce è dato dalla leggenda di due giganti che, cercando di portare a riva una nave, furono sorpresi dall’alba prima di potersi nascondere in montagna e furono trasformati, insieme all’imbarcazione, nei tre faraglioni che possiamo ammirare oggi. Tutti e tre hanno ovviamente un nome e sono: Skessudrangur, Langhamar e Landdrangur.
Alla base del monte si trovano le colonne basaltiche a forma di canna d’organo che, proseguendo verso est, arrivano alla spiaggia nera Reynishverfi, e formano la grande caverna Hálsanefshellir, considerata da molti una delle principali attrazioni naturali d’Islanda.
Tutta questa zona, durante il periodo estivo, è popolata da numerose pulcinelle di mare, il tipico uccello islandese, e quindi rappresenta un punto di grande interesse per gli ornitologi o i semplici amanti del “birdwatching”.
Questa zona dell’Islanda è senza dubbio ricca di attrazioni naturali ed è assolutamente da non perdere. Per noi è stata la prima tappa del viaggio e facevamo molta fatica ad abituarci al fatto che, sebbene fosse quasi mezzanotte, il sole stava iniziando solo in quel momento a tramontare dando a tutto il paesaggio una luce davvero incredibile.
Vik e il distretto di Myrdalur, sono mete da non perdere se avete scelto l'Islanda per vostro viaggio.
Il villaggio è molto piccolo e non ha un porto, ma vi basta andare al Katla Center di Vik, per scoprire quali meravigliose ed incontaminate bellezze naturali sono presenti nel distretto di Myrdalur.
Vi basteranno solo pochi minuti di cammino per vedere il più grande sito, in Europa, di nidificazione della Sterna Artica. Uno spettacolo unico al mondo si ripete ogni anno agli inizi di Maggio,quando il maestoso stormo di Sterna Artica raggiunge il sito per Nidificare. Molte altre le specie di uccelli che si possono ammirare nelle località di Reynisfjall e Dyrhólaey; pulcinelle di mare, procellarie artiche, urie e gabbiani. Tutto questo sullo sfondo della costa Atlantica. Spiagge di sabbia nera,tra le più belle al mondo, sono flagellate dalle possenti onde dell'Oceano Atlantico, che infrangendosi sulla costa producono maestosi spruzzi d'acqua.
Dalla costa all'entroterra.
Spostandoci a nord di Vik ci addentriamo in uno dei più spettacolari paesaggi dell'Islanda e del Mondo. I fiumi di acqua gelida, che scendono dal Ghiacciaio Mýrdalsjökull, ci accompagnano nell'entroterra, fino ai piedi del Ghiacciaio. Rigogliose e verdi Brughiere salgono sino alla sommità dei monti. Un verde spettacolo che solo qui si può ammirare. Sono infatti le abbondanti piogge e la fertile terra vulcanica a rendere così floride queste immense distese erbose, la cui tonalità di verde chiaro è unica in Europa. Un oasi, unica in Islanda, di variegate specie di fiori e piante si trova ad Est di Reynisfjall. Salendo verso il Ghiacciaio Mýrdalsjökull le verdi praterie si alternano con le distese di sabbia,creando un contrasto unico e magico. I grandi crepacci e lingue di ghiaccio segnano il confine delle praterie col ghiacciaio Mýrdalsjökull, che custodisce "Katla", il più attivo vulcano d'Islanda. Situato nella parte meridionale del Ghiacciaio, a circa 1000 mt slm, il Vulcano Katla è ricoperto da circa 400 mt di ghiaccio. La sua pericolosità però, non è determinata dalla eruzione in se, ma dallo scioglimento del ghiaccio, che crea della vere e proprie inondazioni che scendono verso il mare. Le spiagge ad est e ovest del distretto di Myrdalur sono opera di Katla.
Ma non solo grandi pericoli provengono dal ghiacciaio Mýrdalsjökull. Grazie alla alla sua imponenza, Mýrdalsjökull, protegge Vik e la costa dai gelidi venti del nord, rendendo così il clima mite e piacevole.
Data la sua fama turistica,il "piccolo villaggio" di Vik si è dotato di tutto ciò che necessita e desidera un viaggiatore per un piacevole ed indimenticabile soggiorno. Hotel, GuestHouse ,Bed&Breakfast, Camping ,Ostello e Stanze presso abitazioni private sono a disposizione del viaggiatore che voglia pernottare a Vik. Escursioni in mare e nell'entroterra, passeggiate a cavallo, tour in jeep e snowcar per salire sul Ghiacciaio Mýrdalsjökull.